TITOU

Vi raccontiamo l’esperienza di una nostra volontaria, che di recente ha accolto un coniglietto rispondendo all’annuncio di un privato.

Titou – questo il suo nuovo nome – è l’ennesima vittima della superficialità e della scarsa informazione con cui purtroppo molte persone si accostano al “mondo dei conigli”, guidati più che altro dall’idea che siano animaletti carini e poco impegnativi. Cosini carini che possono essere anche un bel regalo, come in questo caso: Titou era un regalo, evidentemente indesiderato. Come non ci stancheremo mai di ribadire, anche loro hanno bisogno di cibo adatto, di compagnia e di interagire con altri esseri viventi, di uno spazio adeguato per fare movimento, di controlli e cure veterinarie. Titou è arrivato in una gabbia sporchissima, con il pelo zuppo della propria urina. Solo dopo averlo pulito più volte, avergli fatto un bidet e tagliato i nodi, ha iniziato quasi a non puzzare (e fortunatamente non ha sviluppato problemi alla pelle, come la pododermatite). La nostra volontaria lo ha portato il prima possibile dal nostro veterinario di fiducia per una visita generale. Ecco le condizioni in cui Titou veniva ceduto: il piccoletto ha le palpebre così gonfie da non riuscire a tenere gli occhi ben aperti e le ciglia crescono verso il bulbo, il risultato di un’infezione trascurata da tempo. Terminata la prima terapia di collirio, verranno fatti ulteriori accertamenti per capire se possono essere gli incisivi a causare il problema o meno. Titou aveva anche le orecchie sporche con delle feritine, che sta trattando con un detergente auricolare. Oltre a tutto questo, è poco curioso e spaventato, segno di una vita passata recluso in gabbia, ma ha già conquistato il cuore della nostra volontaria, che lo sta accudendo e curando e sta cercando di insegnargli a vivere.