CALENDARIO ENPA PARMA 2016 “…e per fortuna ti ho incontrato – Seconda edizione”

Carissimi!
E’ con gioia che siamo a riproporvi la seconda edizione del nostro progetto “… e per fortuna ti ho incontrato” , dato il grande successo avuto l’anno scorso!
Per realizzarlo però abbiamo bisogno ancora del vostro aiuto, un nuovo piccolo sforzo nel sostenere la nostra sezione che aiuta, giorno dopo giorno, i migliori amici dell’uomo.
Dunque avanti! Cosa aspettate? Inviateci fotografie dei vostri amici animali, meglio se adottati o salvati da situazioni critiche…. AVETE TEMPO SINO AL 10 SETTEMBRE 2015!!!
Vi ricordiamo che non richiediamo foto solo di cani e gatti, in quanto la sensibilità verso ogni specie animale è l’obbiettivo di tutta ENPA.
Se desiderate potete allegare alla foto una breve storia del vostro amico, chissà… potrebbe essere pubblicata sul calendario 2016.
Le foto potranno essere inviate a: adozioni@enpaparma.it
Per aderire al progetto “… e per fortuna ti ho incontrato – seconda edizione” occorre leggere e sottoscrivere attentamente il regolamento scaricabile più avanti nel testo.

Per realizzare il calendario abbiamo inoltre un disperato bisogno di SPONSOR: potranno aderire a tale iniziativa esercizi commerciali che rispondano alle ovvie richieste di non sfruttamento degli animali. Basta devolvere un’offerta attraverso bonifico bancario completamente scaricabile dalla dichiarazione dei redditi. Per aderire a tale iniziativa gli interessati potranno contattare Annalisa – annalisa@enpaparma.it

Forza! Cominciate ad immortalare il vostro animale!

Come sempre, grazie di cuore!

Di seguito i documenti necessari alla partecipazione:
REGOLAMENTO 2016
Modulo partecipazione calendario 2016 (1 di 2)
Modulo partecipazione calendario 2016 (2 di 2)
LIBERATORIA

COMUNICATO SITUAZIONE LAGHETTO DEL PARCO DUCALE

AGGIORNAMENTO DEL 30/07/2015 H.12.50:
– L’assessore all’ambiente Folli ha accolto le richieste dell’ENPA e questa mattina, unitamente a personale ARPA, ha verificato l’ossigenazione dell’acqua del laghetto che è risultata regolare. Sta provvedendo anche ad effettuare analisi chimica e batteriologica dell’acqua affidandosi anche agli esperti consigliati dall’associazione.
– Considerato che la persona che con propria auto ha accompagnato ad un ambulatorio veterinario la volontaria con l’oca in precarie condizioni di salute si è sentita scarsamente considerata, ringraziamo pubblicamente Lei come tutti i cittadini che si prestano ad aiutare gli animali in difficoltà.

Stanno circolando su Facebook notizie distorte sulla vicenda delle morti degli animali nel laghetto del Parco Ducale. Notizie fatte girare da chi non è a conoscenza dei fatti reali. Come è noto, da due anni ENPA sta occupandosi a titolo gratuito, con gran dispendio economico e di energie, di questi animali alimentandoli, prestando le cure sanitarie, garantendo loro quanto è necessario per una vita dignitosa. Ad accudirli e ad occuparsene nel migliore dei modi è la volontaria Francesca cui ENPA ha sempre fornito tutto il necessario. Anche oggi Francesca ha portato presso un ambulatorio veterinario l’oca che già da tempo curava sull’isolotto seguendo le indicazioni dello veterinario stesso. La scelta di curarla sull’isolotto è motivata dal fatto che spostare dal suo habitat uno di questi animali, anche a fin di bene per curarlo, rappresenta un grosso rischio e può anche portarlo alla morte per stress. Solo quando nonostante le cure la situazione si aggrava si rende necessario il ricovero. Così oggi è stato ed ENPA come sempre si è accollata le spese dei farmaci necessari.
ENPA ha inviato in tempi consecutivi e anche in questi ultimi giorni comunicazione della situazione all’Assessore all’Ambiente Gabriele Folli, fornendo spiegazione delle cause della moria degli animali e indicando i possibili immediati rimedi. Ciò è stato possibile facendo valutare da medici veterinari e da esperti nel settore l’esito dell’autopsia eseguita dall’Istituto Zooprofilattico sul corpo di un’ anitra morta. Nella giornata di oggi la Presidente Lella Gialdi ha chiesto all’Assessore un incontro per valutare insieme la situazione e non più attraverso mail, ma in modo diretto.
Un discorso a parte merita la morte di alcune anitre, per fortuna poche, dovuta a percosse da parte di persone inqualificabili. Dopo la diffusione della notizia e la descrizione sommaria del colpevole questi episodi delinquenziali si sono fermati.
Come ENPA siamo grati alle persone che con tanta attenzione seguono la sorte di questi animali, ma intervenire in modo improprio o diffondere notizie inesatte non può che risultare a danno anziché a favore di questi animali.
Solo per informazioni utili e non per curiosità si può contattare ENPA, preferibilmente via mail. Il lavoro in questo periodo estivo è veramente complesso e pesante e non possiamo permetterci di perdere nemmeno un minuto distogliendolo dall’impegno a favore degli animali.

4 e 5 LUGLIO – GIORNATE CONTRO L’ABBANDONO

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La sezione ENPA di Parma aderisce alle giornate contro l’abbandono: il 4 e il 5 luglio venite a trovarci al nostro banchetto (c/o festa multiculturale a Collecchio)

“CHI ABBANDONA SI ABBANDONA”: il 4 E 5 LUGLIO LA TERZA EDIZIONE DELLE GIORNATE ENPA CONTRO L’ABBANDONO

“Chi abbandona si abbandona” è il claim della campagna estiva di Enpa contro l’abbandono di animali, che fa da cornice alla terza edizione delle giornate anti-abbandono sabato 4 e domenica 5 luglio. In tale occasione i volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali, oltre a informare e a sensibilizzare sul tema, distribuiranno un “kit per i viaggiatori bestiali”, reso disponibile grazie alla collaudata partnership tra Enpa e Record (www.recordit.com), un marchio specializzato nella realizzazione di prodotti per piccoli animali.

Un evento, quello delle giornate anti-abbandono, che per l’Ente Nazionale Protezione Animali sta diventando un vero e proprio appuntamento fisso. «Da Nord a Sud, isole comprese – spiega Marco Bravi, responsabile comunicazione e sviluppo iniziative e presidente del Consiglio Nazionale Enpa – sono un centinaio i banchetti che le Sezioni locali allestiranno sabato 4 e domenica 5 luglio per dire no all’abbandono di animali; un fenomeno che, nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, anche grazie alle nostre campagne di sensibilizzazione e alla crescita del numero di strutture “animal friendly”, continua a rappresentare per il nostro Paese una piaga inaccettabile».

Dati ufficiali che descrivano tale fenomeno nella sua complessità e interezza non sono disponibili né potrebbero esserlo considerando che di molti animali, dopo l’abbandono, si perde ogni traccia. Esistono, tuttavia, alcuni indicatori che permettono quanto meno di inquadrarlo a grandi linee, sia pure con una notevole approssimazione per difetto. Ad esempio, il Ministero della Salute nel 2012, con l’allora Sottosegretario Cardinale, aveva stimato la presenza sul nostro territorio di una popolazione di randagi compresa tra 500mila e 700mila esemplari, mentre i dati relativi agli ingressi nei canili sanitari (la prima struttura cui viene affidato un cane abbandonato) “parlano” per il 2012 di oltre 104mila abbandoni (Ministero della Salute). Sempre in tema di indicatori, ci sono anche le rilevazioni che l’Enpa conduce presso le proprie strutture, da cui emerge per l’ultimo triennio una flessione degli ingressi canini nell’ordine del 15%. Ma, purtroppo, sono in sensibile aumento gli abbandoni di altri tipi di animali domestici, in primis i gatti, ma anche conigli, cavie fino addirittura ad animali esotici. E’ dunque importante continuare a mantenere costante il livello di attenzione e di allerta.

«Il fine settimana del 4 e 5 luglio – conclude Bravi – è dunque l’occasione giusta per sottolineare che l’abbandono non soltanto è indicativo della crudeltà umana sugli animali e rappresenta una dimostrazione di inciviltà ma, lo ricordo, un reato punito con l’arresto fino ad un anno e un’ammenda da mille a diecimila euro».

Per il dettaglio delle Sezioni Enpa che aderiscono alla manifestazione è possibile visitare il seguente link http://comunicazionesviluppoenpa.org/component/content/article/550.html al sito www.comunicazionesviluppoenpa.org.

LOTTERIA E.N.P.A. PARMA 2015

ANIMALi VARI
Anche quest’anno torna la lotteria ENPA!
Con una piccolissima offerta potrai aiutare i nostri ospiti!!!
Dove si possono trovare i biglietti?
Presso la nostra sede in via Drugman 4/2 nei giorni e negli orari di apertura e presso il nostro banchetto tutti i sabati in via Mazzini e durante gli eventi a cui parteciperemo.
Inoltre potete trovarli nei seguenti esercizi commerciali:

– CASA DELLA VALIGIA c/o Eurotorri, via Bormioli, 33/A, Parma
– CALZOLERIA STEFANINI ALESSIO – VIA LANGHIRANO 34/B – PARMA
– TABACCHERIA “AL CAMPUS” C/O CENTRO COMMERCIALE CAMPUS (PR)

 

Le estrazioni si terranno venerdì 25 settembre 2015, alle ore 11.
L’elenco dei vincitori sarà pubblicato on line su sito e pagina facebook di Enpa Parma, inoltre sarete contattati in caso di vincita.
Buona fortuna e grazie da parte di tutti gli amici animaletti!!

Parma Etica Festival 2015

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La 2° edizione avrà luogo nel Parco Eridania di via Toscana (vedi mappa), un complesso di 47.000 m² di aree verdi e sale congressi, situato a cinque minuti dalla stazione. L’ingresso al Festival è gratuito. Nei tre giorni, si terranno dibattiti e workshop tenuti da nutrizionisti, medici, professionisti nel campo dell’energie rinnovabili, scienziati, scrittori, maestri di danza, di yoga e sportivi. Il primo giorno avrà come tema principale l’ambiente; la seconda giornata è dedicata alla Salute Umana. Il terzo giorno vedra’ gli Animali protagonisti: dallo sfruttamento per scopi alimentari fino alla sperimentazione animale nella ricerca medica e farmacologica. In tutte le tre giornate largo spazio verrà dato al Mondo dei bambini; prima ancora che il nostro futuro, loro incarnano il prezioso presente da cui partire. Organizzeremo laboratori gratuiti di cucina naturale, danza, arte circense e giochi didattici, col fine di imparare divertendosi. Le nostre lezioni sono rivolte a tutta la cittadinanza, in particolare alle famiglie e ai giovani per sensibilizzarli ad uno stile di vita etico, rispettoso di tutte le forme viventi e dunque, sostenibile. Ristorante e stand 100% vegetali.

Associazione Culturale Parma Etica
Via Traversetolo 97
43123 Parma Italy
Tel: +39 0521 309767
Cell: +39 389 0777675
www.parmaetica.com | e-mail parmaetica@live.com
Fanpage on facebook: https://www.facebook.com/parmaeticafestival

IL TTIP ED I SUOI EFFETTI… FIRMATE E DIFFONDETE!

RICEVIAMO E RENDIAMO NOTO QUESTO ALLARMANTE MESSAGGIO CHE RICHIEDE L’IMPEGNO DI TUTTI… FIRMATE E DIFFONDETE!
IL TTIP ED I SUOI EFFETTI

IL TTIP ED I SUOI EFFETTI

Diritti degli animali

Vent’anni anni di battaglie animaliste rischiano di morire sotto i colpi del TTIP. Cos’è il TTIP? Si tratta di un trattato di libero scambio tra USA ed Europa, in gran parte segreto, che dovrà essere approvato entro il 2015 e che vuole non soltanto liberalizzare gli scambi tra Usa e Ue, ma cambiare il modo in cui
regoliamo produzione e consumi, per rendere le due sponde dell’Atlantico sempre più omologate, affinché le multinazionali abbiano molti meno vincoli legislativi. Il Transatlantic Trade Investment Partnership – (acronimo di TTIP) è un enorme e devastante accordo con un complesso di regole insidiose che, in barba alla volontà dei cittadini e dei popoli, punta diritto ad eliminare i vincoli europei su OGM, uso di fitosanitari e molto altro. Per maggiori info guarda qui: http://stop-ttip-italia.net/

Ma non solo: il TTIP rischia di compromettere, irrimediabilmente, i risultati ottenuti in Europa sui diritti degli animali. La denuncia arriva direttamente dal mondo animalista europeo, ecco solo alcuni dei link: http://www.iatp.org/blog/201501/serving-grains-and-legumes-the-farm-to-school-way, http://www.iatp.org/files/2014_05_16_10ReasonsTTIP_SS.pdf., eppure le associazioni Italiane ancora non hanno alzato la testa!

Nonostante la firma del trattato sia alle porte solo pochi siti stanno dando l’allarme, ad es. : http://www.geapress.org/intervento/commercio-europa-stati-uniti-il-devastante-ttip-e-il-benessere-animale-ignorato/60220, col rischio che tutto passi nel silenzio generale.
Il TTIP intenderebbe togliere agli Stati Nazionali ogni possibilità di legiferare sui temi a noi tanto cari: sperimentazione animale, gestione degli allevamenti, produzione di carne, fitosanitaria e tanto altro, in nome del libero scambio, la libera concorrenza, in poche parole in nome del profitto. E per quanto la legislazione Europea sia ancora ben lontana dall’essere perfetta in tema di benessere animale, certamente è molto più avanzata di quella degli Stati Uniti.

Ad es. per quanto riguarda gli animali d’allevamento negli USA l’unico standard esistente riguarda la macellazione e il confezionamento a scopo alimentare, mentre sul fronte della sperimentazione animale, l’Europa nel 2013 aveva vietato la sperimentazione animale per l’industria della cosmesi, estendendo il divieto all’importazione di prodotti non europei precedentemente testati su animali. Negli USA si è ben lontano da questi traguardi.

La strada del riconoscimento di veri e propri diritti per gli animali è ancora lunga, ma proprio per questo non possiamo permetterci alcun passo indietro e, tanto meno, alcuna condivisione di pratiche – quelle americane – che si trovano all’estremo opposto di ciò che si stiamo tentando di costruire in Europa.

Mentre l’Unione Europea ha vietato l’uso di ormoni della crescita e ha limitato l’uso di antibiotici nei mangimi, il TTIP mira a creare un grande mercato di 750 milioni di consumatori, eliminando gli ostacoli tecnici al commercio. Le lobby americane ritengono che le norme sanitarie e fitosanitarie europee costituiscano “restrizioni ingiustificate sui metodi di produzione […] che potrebbero influenzare negativamente le esportazioni di carne, pollame e latticini americani”, ciò secondo il National Pork Producer Council.

Il mondo animalista Italiano deve reagire, sennò avremo vinto qualche battaglia in casa nostra, ma rischiamo di perderla a livelli Europeo e rivedere altri Green Hill imposti dall’alto.
Firma in rete questo appello https://stop-ttip.org/firma/ e diffondi la notizia. Attivati come singolo o come associazione.

COSA SI DEVE FARE SE SI VUOLE CENSIRE UNA COLONIA FELINA

colonie-felineLe colonie feline libere sono gruppi di gatti che abitualmente si ritrovano in particolari zone della città o dei paesi, in cortili, in stabili disabitati, ecc.
Le colonie feline libere sono previste e tutelate dalla legge 281/91 che ne prevede l’esistenza, l’inamovibilità e la sussistenza.
Esse possono essere censite e sterilizzate a cura delle ASL competenti (legge 281/91)
E’ vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà. (L. 281/91)
Chiunque uccide o maltratta un animale incorre nell’ipotesi di reato prevista e punita dall’art. 727 Codice Penale.
Cosa fare dunque in presenza di una colonia felina?
Per quanto riguarda la nostra provincia il censimento compete ai singoli Comuni.
Ci si deve rivolgere al Comune dove risiede la colonia, il quale indica l’Ausl o il veterinario convenzionato.
Il Comune fornisce un apposito modulo atto a denunciare la presenza della colonia felina. Si prendono dunque accordi con il Servizio Veterinario dell’ASL o con il veterinaio convenzionato per le sterilizzazioni circa data e orario. A sterilizzazione avvenuta reimmettere i gatti nella colonia felina di appartenenza, dopo essersi accordati con l’ASL competente. I Gatti delle colonie vengono sterilizzati GRATUITAMENTE da ASL e vengono dimessi con un antibiotico a lento rilascio già somministrato!!!
Per il solo Comune di Parma è possibile rivolgersi anche agli uffici amministrativi del Polo integrato animali d’affezione, in via Melvin Jones 19.
Con la presente si ricorda dunque che per rientrare nel programma di sterilizzazioni gratuite è necessario compilare entro il 28 Marzo p.v. l’apposito modulo.