SULLA GARA DI PESCA AL PARCO DUCALE PREVISTA PER DOMANI 20 SETTEMBRE

Anche quest’anno, e presumibilmente negli anni a venire, domenica 20 settembre il Laghetto del Parco Ducale sarà aperto a una manifestazione di pesca, nonostante l’opposizione espressa da ENPA nel corso di un recente incontro promosso dall’Assessore allo sport Marani, presenti anche responsabili di organizzazioni di pesca. Una manifestazione denominata “Giornata per tutti al laghetto”, certamente poco felice anche nella scelta dello slogan, visto che non proprio tutti concordano con questo evento. Un anno orribile, questo, per gli abitanti del laghetto, caratterizzato da una strage di tartarughe, anitre e pesci e che, almeno per questo, meriterebbero un maggiore rispetto. Quest’anno poi si aggiunga la presenza di una scuola di canottaggio.Che cosa ci si dovrà aspettare nel futuro? ENPA, che da anni si batte per la salvaguardia di questo specchio d’acqua contro l’incuria dell’amministrazione comunale ( si ricorda come la fauna del laghetto sia stata completamente abbandonata a se stessa da quell’amministrazione che per legge avrebbe dovuto averne cura) , non può che rimanere sconcertata per questa scelta dell’ Amministrazione comunale, che lascia veramente perplessi perchè volutamente ignora quanto previsto dal suo stesso Regolamento Comunale del Verde che VIETA la pesca nelle acque presenti nelle aree verdi pubbliche. Un brutto messaggio inviato alla collettività, se per annullare le disposizioni comunali basta formulare una richiesta abilmente proposta come simpatica iniziativa per un gruppo di persone. Il Comune emana e il Comune disattende i suoi stessi obblighi. Ma non è solo questa la contestazione di ENPA. Grande è la preoccupazioni per gli abitanti di questo specchio d’acqua “dimenticati” per anni da quell’amministrazione comunale e di cui forzatamente si è dovuta far carico ENPA. Uno specchio d’ acqua che va rispettato in tutte le sue forme di vita. Impattarlo con queste iniziative è veramente molto grave. Pensiamo anche alla presenza di canoe che aumenteranno il grande disagio per la fauna. Pensiamo ale tartarughe pescate che dovranno essere slamate dall’amo, ai cigni che non volano e non potranno allontanarsi velocemente, alle anitre già ridotte dopo la strage di quest’estate. Il laghetto del Parco Ducale non può divenire un laghetto di pesca sportiva nè pubblicizzazione dello sport del canottaggio. Altri luoghi, quelli a ciò preposti, vanno scelti. Il Parco Ducale va rispettato nella sua identità di scrigno di biodiversità tutta da conoscere, studiare, ammirare. Non può essere considerato un parco giochi, nè una pista sportiva, come per la recente scelta di farvi transitare le centinaia di auto della Mille Miglia, nè stadio per eventi musicali come quello di Parma and Stars che si ipotizza condurre nel Parco. Chiamiamolo Parco e rispettiamolo come tale. Il Comune ha l’obbligo di educare la cittadinanza al rispetto della natura e le scelte recentemente fatte dal Comune non vanno certo in questa direzione.